Neuron Guard: un sistema di raffreddamento intelligente per combattere danni cerebrali
June 16, 2017-
Quando il tempo è fondamentale per salvare vite e sviluppare idee
Mary Franzese è tra le 12 donne che rappresentano l’eccellenza del fare impresa in Europa. Cofounder e CMO di Neuron Guard, startup nata dall’idea di Enrico Giuliani, ci ha raccontato meglio di che si tratta e la loro storia.
Ci descrivi brevemente Neuron Guard?
Neuron Guard è una startup basata a Modena che sta sviluppando un dispositivo medico salvavita per il trattamento dei danni cerebrali acuti: questi sono la conseguenza di ictus, arresto cardiaco e trauma cranico. Questi eventi colpiscono una persona ogni sette secondi nel mondo: a livello globale, possiamo contare oltre 5 milioni di persone all’anno. Sono la prima causa di disabilità permanente e la seconda causa di morte per i pazienti oltre i 50 anni, con una spesa globale complessiva, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, di oltre 300 miliardi di dollari l’anno. Si stima che per questo tipo di eventi traumatici il solo trattamento di emergenza costi alle strutture sanitarie 15 mila dollari.
In che modo pensate di affrontare questo problema che affligge tutto il mondo?
La risposta a questo problema è in un dispositivo medico che si basa sulla gestione della temperatura corporea. Questa funzione permette di bloccare la morte del patrimonio neuronale: questo non può essere rigenerato e quel che va perso lo è per sempre. Bisogna intervenire in quella che nella medicina d’emergenza è definita “golden hour”, ovvero l’ora durante la quale vi è la più alta probabilità che un pronto trattamento medico possa evitare la morte. Neuron Guard interviene in questo arco di tempo grazie a un dispositivo composto da due parti: un collare e un’unita di controllo.
Ci spieghi meglio le funzioni di questi dispositivi?
Il collare gestisce la temperatura: sulla base dei feedback che riceve dal collo del paziente, riesce a (..)
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